NOTIZIARIO DELL’OLIVICOLTORE n° 12 dell'8 agosto 2016

NOTIZIARIO DELL’OLIVICOLTORE n° 12 dell'8 agosto 2016

a cura dell'Agr. Moreno Moraldi
 
Le prolungate piogge di questi ultimi giorni, legate al conseguente abbassamento delle temperature, con l’aggiunta della possibile perturbazione prevista per il 10 c.m., stanno peggiorando il quadro di allarme per la mosca, così come già espresso nel bollettino del 1° agosto 2016. Dai rilievi effettuati in diverse aree del comprensorio perugino risulta una nutrita presenza dell’insetto più o meno diffuso su tutti gli oliveti. Gli esami effettuati sulle drupe raccolte in vari appezzamenti hanno dato dei risultati diversificati che richiedono interventi differenziati, in particolare:

1.      Necessità di immediati trattamenti diretti contro la mosca, le uova o le larve, per il superamento, in alcuni casi anche di gran lunga, della soglia di intervento:
soprattutto su alcune zone di pianura, sulle vallate più umide ed anche su molti degli oliveti esposti ad est o sud-est, dove possono essere presenti larve di mosca di 1a e di 2a età. Le infestazioni riguardano soprattutto le cultivar caratterizzate da olive più grosse (tra queste, oltre alle eventuali olive da mensa poste casualmente all’interno degli oliveti da olio, anche il Leccino ed il Frantoio).


2.      Prevenzione con prodotti rameici al fine di indurire il pericarpo delle drupe, nel caso di assenza o di presenza di infestazioni sotto la soglia di intervento:

ü  In particolar modo ci si riferisce agli oliveti di alta collina ventilata ed asciutta ed a quelli posti su giaciture esposte a ponente, le meno frequentate dalla mosca, visto che godono di una prolungata asciugatura da parte del sole, fino alle ultime ore del pomeriggio.

Come già ricordato nei precedenti bollettini, la mosca dell’olivo trova le migliori condizioni di riproduzione in presenza di umidità superiore all’80% e di temperature comprese tra 20 e 28-30°C: questa è esattamente la situazione di questi giorni! Per contro le condizioni ostative alla deposizione delle uova ed alla loro sopravvivenza e schiusura si hanno quando la temperatura, abbinata ad una bassa umidità relativa, raggiunge o supera costantemente i 32°C.

La presenza dell’insetto, quest’anno, ha ormai assunto un carattere di elevato rischio, tale da dover tenere sotto continuo monitoraggio tutti gli oliveti per intervenire quando si riscontri il superamento della soglia dell’8-10% di drupe attaccate. Per questo si invitano gli olivicoltori a non sottovalutare il problema ed a controllare costantemente le catture sulle trappole per avere un parametro di massima circa la diffusione dell’insetto a livello locale. Come ripetutamente descritto nei precedenti bollettini, per decidere se intervenire, è necessario effettuare anche il campionamento diretto sull’oliveto con il metodo riportato sotto per pro-memoria:

-  raccogliere 100 olive (5 per ciascuna pianta) prelevandole ad oltre 150 cm da terra nella parte della chioma esposta a sud, su 20 diverse piante scelte a caso in vari punti dell’oliveto (si consiglia di staccarle dai rami con pochi frutti dove, generalmente, le drupe sono più sviluppate). Con l’eventuale aiuto di una lente controllare che nelle olive non vi siano fori o piccoli puntini più scuri, possibile conseguenza della ferita provocata dall’ovodepositore della mosca. Poi, partendo dal punto di foratura, tagliare l’oliva in sottili fette con un taglierino od una lametta. Ad ogni fetta, oltre al controllo delle eventuali uova vitali (di difficile individuazione per chi non ha dimestichezza con tale indagine) accertarsi che il foro, inizialmente indirizzato verso il nocciolo, non continui in una minuscola galleria tortuosa con sviluppo orizzontale sulla polpa. Qualora nell’oliveto vi fossero olive da mensa od altre cultivar con drupa più grossa, si consiglia di controllare queste per prime in quanto sono le preferite dalla mosca.

L’eventuale trattamento contro la mosca viene consigliato solamente al superamento dei seguenti limiti riferiti ad un campione di 100 drupe:

-          olive per consumo da mensa: 2-3% di drupe con uova o larve;

-          olive destinate alla produzione di olio: 8-10% di drupe con uova o larve. 

I prodotti fitosanitari autorizzati sono soprattutto:

-          Lotta Integrata ovicida e larvicida: dimetoato, imidacloprid, fosmet, deltametrina.

-          Lotta Biologica: Beauveria bassiana, Bacillus thuringensis Kurstaki, Caolino, Spinosad + esca

proteica su porzione di chioma, Piretrine (a base di piretro naturale), Lambda cyalotrina, Trappole
di cattura massale (mass trapping).
 
Si riportano di seguito alcune foto di larve di diversa età riscontrate su differenti cultivar durante il controllo di venerdì 5 agosto 2016:


Per chiunque volesse contattare direttamente il Dott. Moraldi, la mail è: moraldi@email.it

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Aggiornato al 31/12/2014

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