Notiziario n°13 del 21 settembre 2015

NOTIZIARIO DELL’OLIVICOLTORE n° 13 del 21 settembre2015

a cura dell'Agr. Moreno Moraldi 

Il clima è ormai entrato in una fase preautunnale ed anche se le previsioni per la settimana volgono verso il bel tempo, restano comunque sempre temperature ed umidità più che adatte alla attività della mosca. In Umbria le località colpite da tale insetto, ad un livello tale da consigliare l’intervento chimico sulle olive, sono poche e si concentrano su alcune aree del Lago Trasimeno e su alcune colline intorno ai Monti Martani.

Guardando cosa succede intorno all’Umbria, si deve annotare la presenza della mosca in gran parte del Lazio ed in particolare con livelli di allerta nel reatino dove, in diverse località, si è raggiunta la soglia dell’8%, livello tale da far scattare la necessità del trattamento. Identico livello è stato raggiunto anche nel viterbese ed in particolare nell’area intorno il lago di Bolsena. La situazione è simile in tutta l’area toscana che si affaccia sul mar Tirreno, con ovideposizioni a livelli oltre la soglia di intervento, soprattutto nelle province di Grosseto, Livorno, Lucca ed in alcune aree interne.

Qualcuno potrebbe obiettare che questo bollettino è pubblicato soprattutto per gli agricoltori dell’Umbria, mentre si fa riferimento a ciò che succede nel Lazio ed in Toscana. Al riguardo si deve tener conto che le mosche volano ed avanzano, nel loro peregrinare alla ricerca di olive pronte per ovideporre, con una certa rapidità e senza preoccuparsi dei confini amministrativi.

Pertanto, la situazione oggi riscontrabile fuori dalla nostra Regione potrebbe allargarsi a macchia d’olio e, nelle prossime settimane, perdurando le condizioni meteo favorevoli, potrebbe raggiungere alcune aree di dell’Umbria poste ad Ovest ed a Sud della regione. Minori sono le preoccupazioni per le aree interne poste a ridosso della principale catena appenninica, dove le escursioni della temperatura giorno/notte riusciranno, molto probabilmente ad evitare di raggiungere, per quest’anno, la soglia di tolleranza oltre la quale è consigliabile l’intervento.

Indipendentemente dalle previsioni fatte per le macro aree, potrebbero sempre verificarsi casi limitati e non generalizzabili, su zone caratterizzate da un particolare microclima e dalla presenza di cultivar con elevata appetibilità, dove la presenza della mosca possa raggiungere o superare la soglia dell’8% indicata quale livello oltre il quale intervenire.

Per questo resta sempre valido il consiglio, rivolto ai singoli agricoltori, di effettuare un campionamento delle drupe del proprio oliveto seguendo le istruzioni già riportate nei precedenti bollettini che restano a disposizione di tutti su questo portale.

Non resta che augurare una buona raccolta, confidando in imminenti piogge per mitigare lo stato di sofferenza per siccità rilevabile su molti oliveti posti in zone collinari particolarmente esposte

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Aggiornato al 31/12/2014

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