Da lunedi 5 marzo una nuova perturbazione atlantica collegata ad un'area depressionaria sulle Isole Britanniche, ha raggiunto la penisola italiana riportando precipitazioni estese sul paese benché di moderata intensità, nevicate ancora su Alpi a quote basse e Appennini settentrionali intorno ai 1000 metri, e centrali oltre i 1400 con temperature che si sono riposizionate intorno ai valori medi della stagione. L'area depressionaria genererà altri nubi e precipitazioni sparse, intervallate solo  da brevi pause, anche per martedì 6 e parte di mercoledi 7, nel contempo le temperature saranno solo in lieve diminuzione. Poi, da giovedi avrà inizio una pausa del tempo perturbato di qualche giorno (fino a sabato 10) con ampie schiarite, scarse possibilità di piogge e con temperature in aumento, ma probabilmente già per domenica 11,  una nuova perturbazione arriverà al centro-nord, ma di questo dovremmo aspettare conferme nei prossimi giorni.

Sull'Umbria dopo il grande freddo e le gelate della scorsa settimana, le piogge, moderate ma  estese, di questi primi giorni di marzo, con accumuli già oltre i 50-60 mm, stanno contribuendo significativamente alla ricarica delle sorgenti e alla portata dei fiumi della regione, mettendo (forse) fine al lungo periodo siccitoso. In maniera meno continua, intervallate da qualche pausa, anche martedì 6 e mercoledì 7 continueranno le precipitazioni sulla regione, sempre di moderata intensità. Poi da giovedi 8 fino a sabato 10 avrà inizio anche sul'Umbria un breve periodo più asciutto con temperature in aumento, ma domenica 11 anche sull'Umbria incombe la nuova perturbazione. .

Gianfranco Angeloni