QUALCHE DEBOLE PIOGGIA PER LA VIGILIA DI NATALE, IN UN CONTESTO DI TEMPO GRIGIO E DI STAMPO QUASI AUTUNNALE
QUALCHE DEBOLE PIOGGIA PER LA VIGILIA DI NATALE, IN UN CONTESTO DI TEMPO GRIGIO E DI STAMPO QUASI AUTUNNALE - Bollettino meteo del 22 Dicembre 2015 - ore 10.00
L'alta pressione sarà in lieve e temporanea attenuazione sui settori nord occidentali della penisola tra il 24 e 25 dicembre in coincidenza con il Natale, ma si tratterà di ben poca cosa con una fenomenologia limitata a qualche pioggia sparsa sulla Liguria e alta Toscana, il rimescolamento dell'aria sarà locale e scarso, mentre le nebbie saranno solo in temporaneo diradamento. Le temperature, infine, subiranno un lieve incremento nei valori minimi e una lieve diminuzione nei valori massimi limitata alla Liguria e Toscana. Dal 26 in poi, fino oltre capodanno, l'alta pressione sub-tropicale, troverà nuovo impulso e porterà i suoi valori massimi proprio sull'area alpina tendendo a spingersi ulteriormente verso nord-est raggiungendo la Scandinavia. Pertanto, ancora per i prossimi dieci giorni non si intravedono cambiamenti significativi nella grande circolazione atmosferica che governa il tempo sull'emisfero settentrionale e che vede gran parte dell'Europa investita a getto continuo da masse d'aria calda a tutte le quote di origine sub -tropicale.
Il tempo sull'Umbria sarà ancora per molti giorni all'insegna della siccità crescente con nuvolosità in aumento da domani martedi 22 fino al giorno di Natale per passaggi nuvolosi stratificati con scarse possibilità di precipitazioni tra il 24 e 25. Nel contempo le nebbie nelle vallate saranno in temporaneo diradamento, mentre torneranno ad essere fitte e persistenti dal 26 in poi. Lo scarso rimescolamento dell'aria, anche in presenza di una nuvolosità sparsa prevista per i prossimi giorni, manterrà molto elevato il rischio di inquinamento da sostanze tossiche accumulate nei bassi strati dell'atmosfera. Infine le temperature fino a natale tenderanno ad aumentare nei valori minime nelle vallate e diminuire nei valori massimi nelle aree montane.
Gianfranco Angeloni
Gianfranco Angeloni
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