Dopo che, per diversi giorni, l'Italia è stata sotto l'influenza di correnti calde africane, che hanno portato i valori massimi di temperatura sui valori di maggio-giugno, ora la configurazione barica sta cambiando con una rimonta anticiclonica meridiana che andrà ad interessare l'Europa Centrale, fino alla Scandinavia, coinvolgendo anche marginalmente l'Italia occidentale. Sul bordo orientale di questo promontorio, affluiranno correnti fredde di origine artica che porteranno un sensibile calo termico sull'Italia, in particolar modo sulle zone adriatiche e orientali in genere, con venti di tramontana tra moderati e forti, anche se con precipitazioni praticamente assenti. Quindi dobbiamo aspettarci una Pasqua e Pasquetta ventose e fredde per il periodo, anche se il tempo si manterrà poco sereno su gran parte d'Italia, con annuvolamenti irregolari lungo le regioni adriatiche e appenniniche

Sull'Umbria, dopo il caldo anomalo di questi giorni, da sabato 16 aprile, dovremo attenderci un progressivo e sensibile calo termico, che vedrà il suo massimo tra domenica e lunedì, Pasqua e Pasquetta, con venti moderati di tramontana, a tratti anche forti nelle zone appenniniche, ma con totale assenza di precipitazioni. Questa tipologia di tempo non fa altro che acuire la siccità già in atto e sembra che, ancora per almeno una settimana, non avremo precipitazioni di rlievo sull'Umbria